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Il campo dei bulgari

Il terzo ambiente presenta un campo che, seppur difficile da immaginare, rivela condizioni ancora peggiori del primo. E’ abitato dai europei, quindi da "immigrati regolari".

Il campo è una bidonville improvvisata, costruita con materiali di scarto, circondata da una discarica a cielo aperto.

A differenza del primo campo, manca acqua corrente ed elettricità, i residenti sono costretti a riempire taniche d’acqua nei paesi vicini e ad alimentare le baracche con generatori elettrici improvvisati, o con batterie d'auto.

Inoltre, sono presenti nuclei familiari, con donne, anziani e moltissimi bambini.

Come suono di sottofondo utilizzeremo le interviste ai braccianti

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