Nome
Cognome
Luogo di nascità
Anno di nascità
Paese di Origine
Professione
Silvia
Torre
Roma
1990
Italia
Studentessa

L’onda pura

Io non ho una visione positiva dell’amore sociale, penso che l’amore sociale sia basato sul bisogno e sulla paura, quindi, io ho bisogno di te, ed io quel bisogno di te non lo voglio! Io voglio stare con qualcuno per cui sono importante, nel senso che condividiamo le cose, ma non che tu stai con me perchè hai bisogno di me, perchè se fosse così, io sarei tua madre, o la tua infermiera, queste cose non dovrebbero esistere

Un territorio delicato

Per esempio, di recente mi è successa una cosa, una esperienza, questo ragazzo mi piace tantissimo, secondo me ha successo nella vita, in una nazione che io non menziono altrimenti è evidente, insomma…di chi parlo! (ride) Però insomma, è una persona che ha successo ed io mamma mia, ho avuto sempre un’attrazione tremenda per questo ragazzo! Però io tendo ad essere molto autoreferenziale, quindi mi dico o.k., magari questo mi attrae sessualmente, c’è una passione dietro, una passione di tipo sessuale, ma emotivamente, no, c’è qualcosa che non va, perchè anche questa è una persona che manipola, che tenta di controllare, ed io lì, no! Non ci metto più piede. Secondo me a questo punto bisogna sviluppare questo: una capacità emotiva forte, quindi io so esprimermi, accompagnata però da un certo distacco, da un certo buon senso! Nel senso che io, se mi esprimo alla grande, ma trovo davanti a me una persona sbagliata, non è che devo cominciare a farmi delle colpe, avere dei sensi di colpa, ad esempio: lui mi sta colpevolizzando, mi sta facendo delle colpe perchè sono io quella sbagliata etc.. Ma comincerò a dire: o.k., tu hai seri problemi, io me ne vado! (ride ride)

Non ho bisogno di te

Cioè, se uno è autentico, allora una comunicazione è possibile, e anche la creazione di mondi meravigliosi, che per me l’amore è quello, cioè, la creazione insieme di qualcosa di meraviglioso, se vogliamo anche di divino! Di qualcosa che appunto, si è staccato da tutte quelle paure che sono pesantissime, se vogliamo vederla in chiave cattolica: dall’inferno verso il paradiso! Che però è tutto terreno, l’inferno ed il paradiso sono terreni, si possono creare quì e nelle relazioni, è possibile questa cosa, cioè, la relazione è il vero terreno della creazione!

Intervista realizzata presso il Bar Equarantadue di Roma, che si ringrazia per la gentile collaborazione.

Silvia

Via Laurentina, 605, 00143 Roma, Italy