Nome
Cognome
Luogo di nascità
Anno di nascità
Paese di Origine
Professione
Ahmad
Ejaz
Gujranwala Pakistan
1962
Pakistan
Mediatore interculturale

COME CI SIAMO CONOSCIUTI

Io facevo il giornalista in Pakistan ed un mio amico mi scriveva, parlava di questa Italia, io facevo il giornalista ed i tempi erano duri per la professione, allora pensai di venire in Italia e seguire questo mio amico Mehboob;

dopo durante queste manifestazioni per avere i documenti italiani, erano venuti ad aiutarci degli studenti dall’Università la Sapienza di Roma, tra questi studenti c’era anche Valentina Benedetti che faceva parte della pantera e di questa associazione che aiutava gli immigrati, allora io e mia moglie ci siamo conosciuti e da li poi è nato anche un amore in più, sia per questa città che per mia moglie, dopo sono nati i miei bellissimi due figli Ludovico 14 anni e Jacopo di 10 anni  e per tutti e due abbiamo fatto una festa, li abbiamo portati anche in Pakistan

 

CON L’AIUTO DEL DIZIONARIO

Lei i primi giorni veniva a trovarmi e noi non potevamo parlare in lingua italiana perchè io non parlavo l’italiano, parlavamo un pò  inglese, ma lei non parlava inglese e quindi mi ricordo una volta a Villa Borghese (Roma) lei aveva la macchina Charleston, noi stavamo litigando e lei aveva il dizionario e sul dizionario mi indicava le parole

 

SONO STATO ACCETTATO SUBITO

La cosa più importante quando sono andato a casa loro, il padre e la madre mi hanno accettato subito e non c’è stato nessun conflitto, anche se la gente diceva: questo è un musulmano e vedrai che ora…4 mogli l’harem etc…

 

L’IDENTITA’ CULTURALE DEL GRUPPO

Innamorarsi… la parola innamoramento per un occidentale ha un significato completamente diverso dal nostro perchè un occidentale vive molto nella identità culturale individuale, noi viviamo nella identità culturale del gruppo, io i primi anni di permanenza in Italia avevo il grande obbligo di far sposare mia sorella e quindi mandare soldi, mandare soldi anche per i miei genitori anziani in Pakistan

 

ALCUNI SACRIFICI DEVI FARLI

Stare insieme per me è stata anche la comprensione reciproca, che non è soltanto da una parte, ma allo stesso tempo alcuni sacrifici li devi fare;

io per esempio con lei vado al mare, sono già abbronzato, quindi da noi non c’è la cultura di andare al mare, però per fare felice lei io seduto guardo il mare tutto il giorno e per me non è divertente, però vado, ad esempio il concetto della vacanza che da noi non c’è;ed allo stesso tempo, quando lei viene in Pakistan e noi chiacchieriamo seduti in 20 persone tutta la serata, leii non capisce niente ma rimane tutta la serata seduta, e quindi la comprensione è una cosa reciproca

 

ABBATTIAMO LE FRONTIERE

L’amore fra due culture è qualcosa in più, non è un amore speciale ne qualcosa di meno, ma è una cosa normale, questa cosa in più che volevo indicare è che c’è sempre una sorpresa nella vita nostra, di comprensione, di novità, io vivo a 14 kilometri dalla frontiera Indiana, dove la frontiera ha diviso l’India dal Pakistan e noi non possiamo vedere dall’altra parte della frontiera, anzi c’è una frontiera molto forte dove si fa la guerra, quindi vivendo queste realtà quando sono venuto in Italia ho sempre cercato di creare questi terreni neutrali dove nasce questo amore, questo amore fra le persone diverse, diverse religioni, diversi colori e diverse abitudini, quando nasce questo amore insieme guarda che è bellissimo!

Ejaz

Via Valnerina, 60, 00199 Roma, Italy