Il campo degli africani
Il campo è abitato prevalentemente da immigrati irregolari dall’africa anglofona, si estende su un vecchio aeroporto militare in disuso ed è costituito da container metallici resi roventi dal sole dell’estate pugliese. Accanto ai container, alcune costruzioni in muratura sono state adibite a bagni pubblici, con acqua corrente. Ironia della ‘sorte’, il campo sorge proprio ai confini di un Centro di accoglienza per richiedenti asilo (CARA) sovvenzionato dallo stato: una prigione in cui la condizione dei detenuti è notevolmente migliore di quella dei ’liberi’ clandestini.
Come suoni di sottofondo verrano utlizzzate le interviste ai braccianti africani in lingua inglese. Non verrà fornita la traduzione in italiano.