Nome
Cognome
Luogo di nascità
Anno di nascità
Paese di Origine
Professione
NEDA
SHAFIEE MOGHADDAM
TEHRAN
1975
Iran
Scultrice- pittrice

E’ TUTTO

per me amore è…. condivisione… amore è emozione… amore è dialogo… amore è trasformazione… amore è appoggio… amore, amore è tutto.

LA CREATIVITA’ E LA PIANTA

per me è creatività alla fine poi, perche poi se tu dici che sono inammorato, o sono uno che do amore e poi continui a fare le stesse cose, non metti creatività nelle cose, tutto diventa monotono.

è come una piantina che tu pianti, ogni giorno devi dare qualcosa, non è una cosa che io sono inammorata di te e ti voglio cosi come sei, stai la come una statua e io ti adorerò qualunque cosa che fai, no!

Quindi è molto importante secondo me, se tra una coppia tutti i due curino questa pianta.

COSTRUIRE UN LINGUAGGIO

noi ci siamo conosciuti quando io ero appena tre anni che stavo qua, quindi non parlavo molto bene italiano o tante cose le traducevo dall’iraniano all’italiano, quindi ci sono stati dei ….., sempre no però tante volte.. delle.. dei malintesi perche noi… in senso, se io dicevo una cosa lui non capiva o ci rimaneva male, perche io avevo tradotto quello che non aveva un cattivo significato in italiano, però comunque secondo me le coppie miste poi alla fine sono le coppie ricche, perche’ poi cercano di costruire un loro linguaggio.

INVENTARE LE PAROLE

io mi ricordo che noi avevamo con mio marito all’inizio, non so per quale motivo, lui era molto chiuso quando ci siamo conosciuti. Avevamo inventato le parole al posto di amare, non so rosolare, non so e le cose me… in senso per esprimere meglio quello che lui piuttosto sentiva che non riusciva a pronunciare certe cose.

VOLERE BENE

penso, ho pensato sempre la cosa più importante nell’amare è provare, in senso.. volere bene a  quella persona… Non dico amare quella persona, proprio provare che… io voglio bene a quella persona non gli voglio far male. Uno questo e l’altro dialogare. Secondo me senza questi due, facciamo veramente del male.

SENTIMENTI

dei sentimenti non si è mai parlato in famiglia, non hanno mai chiesto cosa provi per una cosa, posso capire che viene difficile. Io mi ricordo che nella mia famiglia…, mia madre… eravamo tre figli ci voleva tanto bene, pero non c’era questo atteggiamento di pronunciare questa cosa. Io mi ricordo del momento esatto che questa cosa è entrata in casa nostra, perche’ sono venuti ad abitare una famiglia accanto a noi, con due figli piccoli. E loro erano una famiglia che quando la moglie, quando voleva dire al marito passami quel bicchiere diceva: “amore per favore mi passi quel bicchiere…, grazieee” e poi si abracciavano tra di loro, si dicevano che si vogliono bene. E dopo un po, un giorno mi ricordo benissimo mia mamma da dietro mi ha abbracciato e mi ha detto “ah.. quanto ti voglio bene”. Io ero cosi… che successo (ride).

LA LUCE

Tu sei, specchio del tuo ambiente, quindi se tu dai la luce ricevi la luce, quindi è un cosa… fondamentale poter dire, poter pronunciare le cose che veramente sentiamo

Neda

Largo Leopardi, 12, 00185 Roma, Italy