Nome
Cognome
Luogo di nascità
Anno di nascità
Paese di Origine
Professione
Giulia
Finocchiaro
Catania
1984
Italia
Impiegata

UN SETTORE IN EVOLUZIONE

Non posso dirti quello che è ne quello che dovrebbe essere, perchè è un settore in evoluzione per me in questo momento;

ho vissuto prima un’esperienza che voleva ricalcare un modello classico, ho capito poi che questo non è effettivamente possibile nella società di oggi secondo me, quindi, quello che vivo in questo momento, è una cosa molto distante molto diversa!

 

IL MODELLO CLASSICO

Classico intendo il rapporto matrimoniale che ho ereditato dai miei genitori, che naturalmente vive di interdipendenze, di legami, di associazioni vincolanti, di fedeltà ed o.k. su questo ci posso stare, ma anche di pressioni, cioè io “devo” nella buona e nella cattiva sorte etc…

Nel momento in cui ti accorgi che le tue debolezze non sono appoggiate come dovrebbero dal “pacchetto classico”, allora ti dici: che lo ho scelto a fare?

 

LA FIGLIA DELLA MULINO BIANCO

Io nonostante protesti con chi mi ha formata forgiata così: sono figlia della Mulino Bianco (ride), dico sempre che non esiste, non esiste questo modello, però… lo cerco!

 

LA DIVERSITA’

Mi avvicino ad una persona in quanto diversa, quello che mi attira è la diversità, era diversa la persona che ho sposato, almeno io la vedevo così, poi si è rivelata un’altra cosa, tante altre cose, ma quello è un capitolo a parte; mi è sembrata diversa la persona che oggi mi spinge a fare tante cose che fino ad un anno fa, avrei detto ma veramente, cioè non ha senso, io che sono nata razionale, sono diventata irrazionale per eccellenza, adesso!

 

L’ESALTAZIONE

Vorrei l’esaltazione della prima fase vissuta con mio marito, che mi ha esaltata come fossi la Madonna, applicata ad un realismo che veda in me una persona stimabile prima di tutto e in lui altrettanto, un equilibrio non lo so;

 

INGANNARE LA MENTE

Ingannare la mente, quando sei dentro una coppia, creare dei riti, quindi dei festeggiamenti, delle cose, delle ritualità, stiamo insieme da tot anni, ecco con la persona con cui sto adesso non funziona, neanche il compleanno, quindi figurati meno male (ride)

 

L’ILLUSIONE DI FELICITA’

Se devo seguire una cronologia direi che dolore A e dolore B, avviene l’incontro, illusione di felicità, magari felicità momentanea,e secondo le condizioni economico sociali potrebbe portare ad una evoluzione;

 

NECESSITA’ O DESIDERIO

In una parola? Mi viene da dire: necessità come prima parola, ma non è bella da portare avanti;

Desiderio? Banale!

Necessità? Negativo!

Quindi non va bene ne l’una ne l’altra, non saprei cosa altro dire;

Intervista realizzata presso il Millepiani CoWorking di Roma, che si ringrazia per la gentile collaborazione.

Giulia

Via Nicolo Odero, 13, 00154 Roma, Italy